Da qualche mese ho iniziato ad utilizzare Subito.it per vendere un po’ di cose che non uso e che occupano spazio in casa. In contemporanea ho provato anche Wallapop, ma si è dimostrato un po’ meno performante (e più utilizzato da utenti spagnoli, visto che su 4 ordini, 3 sono stati fatti da utenti residenti in Spagna).

Tornando a Subito.it, mi sono trovato decisamente bene a parte una vendita che ha avuto degli imprevisti.

La dinamica è stata semplice: ho impacchettato il prodotto, ho provveduto ad effettuare la spedizione, l’articolo è arrivato e l’utente ha segnalato che nel pacchetto non c’era l’oggetto spedito ma un pacchetto di fazzoletti. L’utente, quindi, ha aperto una contestazione che ha bloccato la transazione. Io ero fuori casa e, ovviamente, mi sono arrabbiato un bel po’, visto che ero sicuro di aver agito onestamente ed aver spedito l’articolo correttamente.

L’assistenza di Subito.it mi ha chiesto delle prove circa l’impacchettamento del prodotto, video o foto del prodotto nel pacchetto e del pacchetto pronto da spedire. Sfortunatamente non le avevo fatte (ammetto, nemmeno mi era passato per l’anticamera del cervello di farle) ma ho avuto una piccola illuminazione: la video sorveglianza di casa!

Risalendo al momento dell’imballaggio del prodotto, sono riuscito ad estrarre il video del momento esatto in cui inserivo il prodotto nel pacchetto e lo sigillavo, l’ho mandato all’assistenza di Subito.it che dopo un paio di giorni ha provveduto a sbloccare la transazione. Cosa è successo all’acquirente non mi è dato saperlo e, sinceramente, non mi importa.

La lezione imparata è di riprendere ogni spedizione, così da poter rispondere senza problemi a qualsiasi contestazione.